Tramonto a Ko Phi Phi

L’albergo  è posizionato in cima all’isola, così con pochi passi si può vedere l’orizzonte sia verso est che verso ovest. Stasera ho visto un tramonto memorabile! Sono stato in compagnia di alcuni pescatori locali sugli scogli e mentre loro pescavano pesci e calamari io mi sono goduto questo spettacolo.

  

Ko Phi Phi

Partito di buon mattino da Phuket con una veloce barca sono arrivato alle isole Phi Phi (si dice pi pi..), un paradiso di mare e di natura. Ho fatto snorkeling vedendo migliaia di pesci colorati e poi passeggiate, nuotate, massaggi e un pò di relax! L’albergo è bellissimo ed è su una spiaggia banchissima. Chi non arrivano le macchine ma si viene solo in barca.  Anche il ristorante ha i tavoli sulla spiaggia.. due soli giorni che non dimenticherò!

Phuket - in moto

Un’altra esperienza adrenalinica mi mancava…  Sono stato a fare un’escursione con la moto a 4 ruote (Quod o Atp) seguendo la mia guida un po’ pazza su e giù per delle ripide scarpate attraversando campi di banane, cave e in mezzo agli alberi nella Jungla. All’inizio mi ero pentito, visto il percorso accidentato e ripido, poi ho preso confidenza col mezzo e mi sono divertito molto !

Phuket - il volo nella Jungla

Sono arrivato a Phuket, che è un’isola nel sud della Thailandia. L’isola non è molto interessante, il mare è brutto e tutto è molto caotico. La vita notturna, a chi piace, offre tutti i generi di divertimenti. Nell’unica giornata in cui sono rimasto qui mi sono dato a delle avventure nella Jungla.. la prima è stata di volare in cima agli alberi, attaccato con a una fune ! E’ stato emozionante e divertente e lo scenario dall’alto è veramente bellissimo.

... e poi sulla zattera

A conclusione della giornata un pezzo di strada per tornare a Chiang Mai l'abbiamo fatta a bordo di zattere di bamboo. Una bella esperienza.. specialmente sulle rapide del fiume! Io ero sulla zattera con una simpatica famiglia giapponese e abbiamo provato a rimanere in piedi sulla zattera.. con successo: nessun caduto in acqua !

Giornata di trekking

In questa giornata siamo andati a fare trekking a piedi e a bordo dell’elefante.. La passeggiata era nelle foreste (oggi era bel tempo..) vedendo paesaggi naturali spettacolari. Durante il trekking sono transitato per dei villaggi di etnie locali, che mostravano le loro arti tessili e le loro tradizioni.

Coltivazione del riso

Anche in Thailandia le estese coltivazioni di riso non mancano. Nella zona Nord, dove mi trovo, ce ne sono molte fatte a terrazzamento, con un scarico dell’acqua che scende da una terrazza all’altra. Vengono fatti 2 raccolti all’anno.

Il Parco Nazionale

La giornata di trekking al Parco Nazionale Doi Inthanon è stata molto bella anche se un pò "umida".. Qui siamo sulla montagna più alta della Thailandia (2845 metri) e spesso il tempo è brutto. Con il mio gruppo abbiamo camminato nella foresta e fatto alcune visite anche a coltivazioni di fiori e frutta.

Le donne dal collo lungo

Le  donne dal collo lungo, anche chiamate “donne giraffa”  appartengono all’etnia Karen e usano fin da bambine mettere al collo degli anelli molto stretti, provocando col tempo l’allungamento del collo. Sono delle bambine e delle signore carine ma che, sempre per tradizione, non possono muoversi e rimanere nel villaggio. Si dedicano quindi ai lavori di tessitura.

Il Triangolo d'Oro

All’estremo Nord ho fatto una gita in barca sul fiume Mekong andando a costeggiare il famoso “Triangolo d’Oro”, ossia l’incrocio dei confini di tre stati: Thailandia, Birmania e Laos. Questa zona un tempo era il luogo più importante al mondo della vendita dell’oppio e vi era anche una significativa presenza cinese.  

Chiang Rei e il Tempio bianco

Oggi ho viaggiato molto a bordo di un pullmino insieme a tanti altri turisti di varie parti del mondo e siamo andati verso l’estremo nord della Thailandia, a Chiang Rai e su verso il confine con la Birmania e il Laos. A Chiang Rai ho visto il “Tempio Bianco”: un’opera spettacolare che oltre al colore particolare ha molte statue rappresentanti l’inferno e il paradiso.

Hallo Thailandia - Chiang Mai

Con un volo di appena un paio di ore sono arrivato nel Nord della Thailandia, nella città di Chiang Mai. E’ la seconda città dopo Bangkok ma ha un aria molto provinciale e tranquilla. Questa città è molto ricca di opere culturali e templi ed è punto di appoggio per le escursioni che farò nei prossimi giorni nella zona.

Bye Bye Cambogia

E’ finito oggi la prima parte di questo viaggio alla scoperta della Cambogia. Come prima impressione mi hanno colpito molto le persone e la loro genuina amicizia, la bellezza dei templi e la scoperta di uno stato che piano piano vuole emergere.

Il lago Tonle Sap

Il lago Tonle Sap dista circa 20 Km da Siem Reap; è un lago che durante la stagione delle piogge riceve molta acqua dal fiume e la porta verso sud per distribuirla in una grande parte della Cambogia e irrigando quindi i campi di riso sparsi ovunque. Nella stagione secca l’acqua (non so per quale principio) segue il senso contrario e rimane quindi nel lago. Un’altra particolarità sono i villaggi flottanti, che si alzano e abbassano secondo il livello del lago (varia di metri da una stagione all’altra). Sono veri e propri centri abitati dove tutto si svolge lungo la costa.

 

Altri templi..

Un'altra giornata a visitare altri templi nella zona di Angkor. A bordo del mio Tuk Tuk, col fidato autista Cham, ho visto altri cinque templi distanti fino a circa 30 Km da Siem Reap.  A contorno del circuito dei templi ci sono dei grandi bacini (veri e propri laghi) che erano stati scavati artificialmente per raccogliere l’acqua: un opera imponente.

Tramonto ad Angkor Wat

L’esterno di Angkor Wat è l’emblema della Cambogia e lo si trova anche sulla bandiera. Sono andato a vedere l’esterno del tempio al tramonto quando i giochi i luce lo rendono incantevole. Ho scattato un sacco di foto bellissime !

Angkor Wat

E' il tempio più famoso di Angkor perchè è il più grande e il meglio conservato (praticamente intatto) dopo 1000 anni dalla sua costruzione. E' grande oltre 200 metri per lato e pare che sia la costruzione religiosa più grande del mondo. L'interno ha la stessa pianta degli altri templi che avevo già visto e quindi è disposto su più livelli, ciascuno decorato in modo diverso. Il corridoio del primo livello ha un perimetro di quasi un chilometro ed è tutto ornato di bassorilievi altri un paio di metri che raffigurano scene di guerra e di vittoria del bene sul male. Tutto l'edificio è di una bellezza straordinaria e scoprire le storie raffigurate è molto interessante ed utile per capire la storia di quel regno.

 

Angkor Thom

Angkor Thom è una cittadella di diverse centinaia di ettari. Al suo interno uno degli edifici più imponenti è il Bayon, un tempio su tre livelli con enormi facce scolpite che ti osservano da ogni angolatura. Al suo interno un fitto reticolato di corridoi tutti disposti geometricamente nei vari lati, budda, biblioteca e ripide scalinate per salire verso la cima.

I bassorilievi nei templi di Angkor

I bassorilevi che decorano tutti i templi di Angkor sono magnifici. Rappresentano situazioni molto diverse, come le danzatrici (Appsara), personaggi di fantasia (su cui poi scriverò), scene di guerre,.. .  La maggior parte di queste opere d’arte sono ancora ben conservate e ce ne sono diverse migliaia.

Il tempio di Ta Prohm

Questo è il primo dei vari templi di Angkor che visiterà in questi giorni. La sua particolarità è che è praticamente stato “mangiato” dai grandi alberi della giungla.  Il tempio in alcuni punti è ben conservato ma più spesso sono delle rovine. L’abbraccio che questi alberi creano è quasi surreale e quasi contemplativa.

In viaggio per Siem Reap

Sono partito questa mattina all'alba con un pulmino condiviso con altri turisti verso la città di Siem Reap, situata nel nord della Cambogia. Sono state 5 ore di viaggio in cui ho apprezzato il bel paesaggio verde, in cui si susseguivano per centinaia di chilometri campi di riso allagati. Un vero spettacolo ! Nei campi c'erano tanti uomini e donne al lavoro, con i loro tipici cappelli conici. Le case sono tutte sopraelevate di 2,5-3 metri dal terreno.

 

Aperitivo on the road

Abbiamo bevuto un bell'aperitivo in un baretto sul ciglio di una strada trafficatissima.  Un cestino di 6 birre (poi ne addebitano solo quelle bevute) e un mix di verdurine crude, carne di bufalo secca e banana acerba. Ecco le usanze locali!

Una pausa rigenerante

Una cosa che mi sta particolarmente a cuore in questi viaggi è mangiare la frutta esotica e bere ottimi frullati di frutta. Passando per il mercato, invece del solito pranzo ecco un bel frullato di 5 mango ! ..e a seguire poi un frullato di papaya.. Bellissimi anche i banchi frutta e pesce del mercato.